Benvenuti nel taccuino della mia anima, nel posto in cui raccolgo le mie emozioni fermate su carta. Benvenuti in questo luogo di condivisione dove la parola diventa veicolo di trasmissione delle emozioni umane. Sentitevi liberi di passeggiare, di aprire le porte che danno accesso alle stanze del cuore. Ogni mia poesia, ogni racconto, ogni scritto è una porta socchiusa: entrate, rilassatevi e lasciate che le parole portino al vostro cuore un po' della mia anima.
- Rossomando -

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venerdì 30 ottobre 2015

Notte strana

Pierre Subleyras - Nudo femminile - 1740

Una voce sconosciuta
riempie le fantasie
di quest’insolita notte
che non trova riposo.
Immagino le tue mani
sulla pelle che sta fremendo,
le tue labbra che si nutrono
di ogni brivido che m’attraversa.
Vorrei sentirti in questa notte,
senza perché, senza risposte,
solo la pelle dei nostri corpi,
solo sospiri nei nostri respiri.
Bocche che cercano,
affamate bramano,
mani che inseguono
l’altrui piacere.
T’immagino mio,
in questa notte strana,
in questa notte intrisa
del pensiero di te.

- Rossomando -

lunedì 12 ottobre 2015

Occhi neri

Occhi neri
cercano i tuoi
in questa notte
senza più luna.

Quante domande
lasciate nel buio
attendono risposte
che non arriveranno mai.

Abbracci si perdono
nel freddo d’inverno
e le mani stringono
il ricordo di te.

Occhi neri
nella notte buia
vagano, fantasmi,
alla ricerca di te.

- Rossomando -

giovedì 8 ottobre 2015

Bianchi e neri

Vladimir Kush - Scacchi

La mente è confusa
in un caos di regole imposte,
l’animo combattuto
nei contrasti tra bianchi e neri.
Più difficili da vedere sono le sfumature,
le infinite possibilità nascoste
che esulano dalle regole
del comune agire.
Non vedo… non so…
ma posso sentire.
Non è forse il sentire una forma di conoscenza,
una più intima coscienza dell’essere?
Dottrine infiocchettate
manipolate per manipolare,
sempre più distanti
dall’umano sentire.
Leggi e proibizioni a domare le folle,
lo scettro dell’ignoranza a sopire rivolte.
Pecore silenziose seguiamo a testa bassa
processioni guidate da improbabili pastori.
Spiriti ribelli in guerra contro i dogmi
Cerchiamo Verità dimenticando l’umane realtà.
Bianchi e neri si susseguono,
s’incontrano, si scontrano,
tra regole, false dottrine,
negazioni ed imposizioni.
Bianchi e neri si combattono,
eterna lotta tra soli vinti,
mentre il mondo potrebbe vivere
di infinite sfumature d’arcobaleno.

- Rossomando -

mercoledì 7 ottobre 2015

Attesa

Erich Von Gotha - Janice svelata

Nei sentieri della mente
s’insinuano pensieri,
nelle stanze della memoria
affiorano ricordi.
L’idea che non sarà
è acqua gelida lungo la schiena,
il desiderio che possa essere
è come fuoco nelle mie viscere.
La mente raffredda il corpo,
l’istinto lo manda in fiamme,
la voglia che sale dentro
muta il gelo in bollente lago.
Secche sono le labbra,
la gola arsa cerca sollievo,
nessun riposo per il mio corpo
che, solo, freme pensando a te.
Alle tue mani sulla pelle tesa,
alle tue labbra tra le labbra umide,
alla tua carne dentro la carne,
al tuo respiro in ogni mio sospiro.
Pensieri riempiono il freddo giorno
e mani scaldano le notti vuote;
il desiderio accompagna il sonno,
rinasco donna, aspettando te.

- Rossomando -

sabato 3 ottobre 2015

Come allora

Luigi Pignataro - Amanti

Ti sento.
Ti sento come fosse ieri
l’ultima volta che le tue dita
accarezzarono il mio corpo nudo.
Ti sento sulla pelle che brucia,
le labbra dischiuse sul mio ventre
che s’offre al piacere dei baci tuoi.
Ti sento come allora,
come stanotte, come domani
e la mente s’abbandona
ad un istinto primordiale,
un desiderio ancestrale
la voglia mia di te.
Ti voglio come allora,
come stanotte, come domani;
ti voglio con la stessa forza
che stanotte era negli occhi tuoi.
Strumento di piacere
vibrerò fra le tue mani
per perdermi, per perderci,
in questa voglia che ci appartiene.
 Ti voglio senza un perché,
 non esistono ragioni logiche,
il tuo corpo, ogni tuo respiro,
ogni gemito destinato a me.
Ti voglio nella mia carne,
tra le lenzuola di un letto sfatto,
tra il sudore dei nostri corpi,
come allora ti voglio, più di allora.

- Rossomando -

venerdì 2 ottobre 2015

Assolo

Amedeo Modigliani - Nudo rosa (1918)

Scivola la mano
tra gli umidi anfratti
in cerca di un piacere
dal caldo sapor di sale.
Indugiano le dita
tra labbra accoglienti,
tremule farfalle
di rosso corallo.
S'inarcan le reni
mentre mani sapienti
pizzicano le corde
d'un sopito sentire.
Si levano vibranti note
dai fremiti del corpo,
si propaga il mio canto
verso l'universo infinito.

- Rossomando -