Salvador Dalì - La persistenza della memoria |
Vorrei sentirmi sospesa
tra rarefatte nuvole
come in un fantastico
quadro di Dalì
dove gli alberi
son teste d’uomini
e gli orologi si sciolgono
mettendo fine al tempo.
Vorrei essere parte
di quel genio che trasforma
la follia del mondo
in quotidiana normalità.
I miei occhi vedrebbero
ciò che è invisibile ai più,
i segreti della mente
nel mondo che mi circonda;
foglie secche
ai piedi degli alberi
come squame di pesci
a coprir la terra.
Fiumi che intessono
fili di cielo tra i boschi,
girotondi di farfalle
si mutano in cangianti fiori.
Radici di piante
avvinghiate alle stelle
e foglie che pendono
come panni ad asciugare.
Lanterne capovolte
ad illuminar la notte
e fuochi prigionieri
in bolle d’acqua.
Vorrei passeggiare,
sospesa tra i pensieri,
tra le immagini fantastiche
del mio mondo di dentro.
- Rossomando -
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