Sono prigioniero.
Prigioniero di quelle labbra
sulle quali non poserò mai
le mie,
né sfioreranno le mie dita
quei capelli bruni che
profumano di tempesta.
Come uno schiavo, il cuor
mio
è incatenato ad ogni tuo
respiro
mentre tu mi passi dinnanzi
con l'inconsapevolezza di un
uccello
e la maestosità di una dea.
- Rossomando -.
- Rossomando -.
- Opera di Jack Vettriano - |